Sono il 1° Mar. Lgt. (aus.) Gennaro DI PUGLIA, arruolato con il 47° corso AS (aprile 1981) e transitato in ausiliaria a decorrere dal 01/11/2016 e ritengo che nei confronti del personale che trovasi in predetto status, con il riordino nulla è stato fatto di quanto previsto per tale personale. Infatti nelle circolari con le quali sono stati conferiti il grado di Luogotenente solo a quelli che  erano in servizio al 01/01/2017, in realtà, a mio modesto avviso, andava incluso anche chi a quella data era in ausiliaria, in quanto,

essendo il collocamento in ausiliaria equiparato  a tutti gli effetti a quello per il raggiungimento dei limiti di  eta',  al predetto personale compete, in aggiunta a qualsiasi altro istituto spettante, il trattamento pensionistico e l'indennita' di  buonuscita che allo stesso sarebbe spettato qualora fosse  rimasto  in  servizio fino al limite di eta', compresi gli eventuali aumenti periodici e  i passaggi di classe di stipendio (art. 2229 alinea 3 d.lgs 15 marzo 2010, n. 66). Pertanto essendo agganciato alla dinamica salariale del pari grado in servizio attraverso la percezione, in aggiunta al trattamento di quiescenza, di una indennità annua lorda pari al 50% della differenza tra il trattamento di quiescenza in godimento e il trattamento economico spettante nel tempo al pari grado in servizio dello stesso ruolo e di pari anzianità

{jcomments on}di servizio corrispondente a quella effettivamente posseduta dal militare all’atto del collocamento in ausiliaria (art. 1870, d.lgs. 15 marzo 2010, n.66),  come ribadito anche dalla nota operativa 18 dell'INPS emanata nell'anno 2006, mai abrogata, che relativamente al predetto personale, sanziona che " Al suddetto personale competono gli eventuali aumenti periodici gli eventuali passaggi di classe di stipendio" e, a mio avviso a seguito di questa promozione, ai colleghi in servizio è stato assegnato un nuovo parametro/livello e lo stesso va assegnato al personale in ausiliaria. In data 06/07/2017 la Direzione Generale ha pubblicato la circolare n. M_D GMIL REG2017 0399353 dove ha incluso anche il personale transitato in ausiliaria, tra quello da includere per la promozione onorifica, ribadendo che tale promozione non produce effetti sul trattamento economico, previdenziale e pensionistico nonché sul trattamento di ausiliaria del personale interessato. Ma io mi chiedo a chi serve una promozione per la quale, a differenza di quello che avveniva per gli Ufficiali, promozione alla vigilia del transito in congedo, con sostanziosi aumenti stipendiali. Peraltro, alla luce delle disposizioni applicative emanate con la circolare n. M_D GMIL REG2017 0415063 datata 14/07/2017, in applicazione al Decreto Legislativo 29/05/2017, si evince chiaramente che in assenza di circolari esplicative il Reparto non potrà effettuare nessun inquadramento del personale Sottufficiale che alla data del 01/10/2017 si trova in tale status. A questo punto mi chiedo a che serve il transito in ausiliaria se lo Stato non si attiene a ciò che è previsto per il suddetto personale? A mio modesto avviso ritengo, peraltro, doversi profilare un'invalidita' per eccesso di potere derivante da disparita' di trattamento e come tale dovranno essere riviste tutte le circolari esplicative del riordino.